Mi sono nuovamente dimenticato di me. Capita sempre più spesso, ormai, dinanzi ad una scena d’abitudini in strada o dentro casa, tra le mura che adornano un vivere senza sussulti e senza voci. All’inizio miContinue reading
Categoria: mare
Rewind
Era il tuo sound, così dicevi, il rumore della tua anima. Con una mano nei capelli e gli occhi socchiusi ti perdevi non so dove, il capo a seguire la base ritmica e la menteContinue reading
Aspettami
Mi hai detto aspettami. Era un pomeriggio di aprile dai colori netti adagiato tra l’Etna ancora innevata e il mare pensieroso che s’agitava sotto un vento tenace e tu, senza paure, mi dicesti aspettami. AveviContinue reading