Pranzo del martedì del santo

009 – 20 gen 15

Pranzo del martedí da santo.
Acclamazione di tortelli in brodo di vegetali freschi e grida di parmigiano.
Processione di tocchetti di pollo in doratura superiore con accompagnamento di piselli e patate in devota adorazione.
Festosità di ortaggi e frutta in insalata delicata.
Entrata di frutta di stagione dei metri brevi.
Si pastaggia con Inzolia e Frappato di terre siciliane, si accetta l’acqua di fonte e si consuma pane bianco e integrale.
Musica di origine antica e delizia di figli

Pranzo della domenica indolente

008 – 18 gen 15

Pranzo della domenica indolente.
Rimpatriata di gnocchi di patate con salvia fresca e burro isolano.
Commiato di fettine di pollo al vino bianco con lacrime di prezzemolo.
Insalata modesta di arance, cipollotto fresco e sedano su dondolio di olio e pepe.
Frutta fresca dei passi brevi e integralità di pane in delicato filone.
Si usa bere Inzolia da vigneti siciliani e si mostra l’acqua fredda di fonte fresca.
Musica solerte e nebbie nei pressi.

Pranzo del frigo da svuotare

007 – 14 gen 15

Pranzo del frigo da svuotare.
Duetto di riso integrale e cavolfiore trepidante con nostalgia di parmigiano;
Sposalizio di pollo di antico spiedo e avocado triste in testimonianza di rucola, mela e scaglie di parmigiano.
Si beve il rosso Cerasuolo e si ammette a tavola l’acqua di fonte. Costanza di pane ed esultanza di olio in bottiglia scura.
Solitudo, musica e sole q.b

Pranzo della domenica ritrovata

006 – 11 gen 15

Pranzo della domenica ritrovata.
Timidezza di risotto in rossore di radicchio dell’Orto dei Semplici;
Gustosità di carne di pollo speziato in spiedo siciliano;
Freschezza in insalata di lattuga, radicchio e finocchio dell’Orto dei Semplici;
Apoteosi di gusto in torta al cioccolato con sprazzi di panna e amore di figlia;
Frutta stagionale di pochi passi;
Si bevono il rosso incantato di un Cerasuolo di Vittoria e la limpidezza di acqua di fonte, si spizzicano fette di pane casareccio.
Solitudo q.b. e musica sparsa

Cena degli umori buoni

005 – 6 gen 15

Cena degli umori buoni.
Incontro in punta di stecchino di speck e ananas;
Delizia di maiorchino e ragusano in miele di castagno e peperoncino in marmellata toccante;
Circoli di salame brolese e
olive in tenerezza abrasiva;
Couscous al tocco di ragú di soia;
Prelibatezza di pollo in insalata di frutta e verdura;
Trittico di arance finocchi e cipolla ancora tenera;
Orgasmo di carote alla cannella;
Abbiamo a tavola il prosecco di Valdobbiadene, un rosso Vocante della verde Umbria e un Cerasuolo di Vittoria al suo massimo splendore. Dai pressi acqua e pane.
Musica, luci e carezze di candela

Pranzo di ciò che rimane

003 – 27 dic 14

Pranzo di ció che rimane: avanzi di arrosto alle prugne con semplicità di spinaci, carciofo arrostito agli odori di Catania, esaltazione di patate, avocado, rucola e spinaci in insalata armonica. Pane, acqua e vino bianco dei pressi. Keith Jarrett e John Coltrane in impressioni d’ascolto. Solitudo q.b.