Pranzo di un mercoledì che guarda il mare

012 – 11 feb 15

Pranzo di un mercoledí che guarda il mare.
Esagerazione di arrosto con orata e gamberoni ai sapori nostrani.
Verdezza di lattuga in esibizione croccante e spicchi di finocchio in dolce nudità.
Solarità di arancia di Sicilia.
Ci applaude un bianco Alcamo d’occidente e ci origlia la trasparenza dell’acqua dei pressi. Il pane è quieto. Musica jazz da chiudere gli occhi e persistenza di serenità. Solitudo q.b. con luce d’arancia.

Pranzo esterno delle brevità saporite

010 – 23 gen 15

Pranzo esterno delle brevità saporite.
Accoglienza di stocco alla messinese con danza di patate;
Bisbiglio agrodolce di peperoni in delicata tostatura di pangrattato.
Dolcezza di finocchio in nudità naturale.
Il pane è carezzevole, si sorseggia il calore siciliano di un Timperosse e ci si disseta con acqua naturale.
La frutta stagionale accompagna i sapori della tavola.
Amicizia secondo i gusti e una spruzzata di risate tra la frescura di un Amaro del Capo e la rudezza della cioccolata modicana.

Pranzo del martedì del santo

009 – 20 gen 15

Pranzo del martedí da santo.
Acclamazione di tortelli in brodo di vegetali freschi e grida di parmigiano.
Processione di tocchetti di pollo in doratura superiore con accompagnamento di piselli e patate in devota adorazione.
Festosità di ortaggi e frutta in insalata delicata.
Entrata di frutta di stagione dei metri brevi.
Si pastaggia con Inzolia e Frappato di terre siciliane, si accetta l’acqua di fonte e si consuma pane bianco e integrale.
Musica di origine antica e delizia di figli

Cena degli umori buoni

005 – 6 gen 15

Cena degli umori buoni.
Incontro in punta di stecchino di speck e ananas;
Delizia di maiorchino e ragusano in miele di castagno e peperoncino in marmellata toccante;
Circoli di salame brolese e
olive in tenerezza abrasiva;
Couscous al tocco di ragú di soia;
Prelibatezza di pollo in insalata di frutta e verdura;
Trittico di arance finocchi e cipolla ancora tenera;
Orgasmo di carote alla cannella;
Abbiamo a tavola il prosecco di Valdobbiadene, un rosso Vocante della verde Umbria e un Cerasuolo di Vittoria al suo massimo splendore. Dai pressi acqua e pane.
Musica, luci e carezze di candela

Pranzo di ciò che rimane

003 – 27 dic 14

Pranzo di ció che rimane: avanzi di arrosto alle prugne con semplicità di spinaci, carciofo arrostito agli odori di Catania, esaltazione di patate, avocado, rucola e spinaci in insalata armonica. Pane, acqua e vino bianco dei pressi. Keith Jarrett e John Coltrane in impressioni d’ascolto. Solitudo q.b.